iPhone è una linea di smartphone progettati e prodotti da Apple Inc. Questi dispositivi utilizzano il sistema operativo mobile iOS di Apple. La prima generazione di iPhone è stata annunciata dall'allora CEO di Apple, Steve Jobs, il 9 gennaio 2007. Da quel momento, Apple ha rilasciato ogni anno nuovi modelli di iPhone e aggiornamenti di iOS che si differenziano per la versione precedente con nuove caratteristiche, funzionalità e miglioramenti grafici.
iPhone smartphone | |
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Un iPhone 14 Pro in colorazione Viola scuro. | |
Produttore | Apple |
Inizio vendita | 29 giugno 2007 (2G) |
Comunicazione | |
Reti | Quad-band GSM 850 900 1800 1900 4G LTE/GPRS/EDGE 3G include anche: Tri-band UMTS/HSDPA 850 1900 2100, A-GPS[1] |
Software | |
Sistema operativo | iOS |
Suonerie | iTunes Store via iTunes, creazione personalizzata con GarageBand 4.1.1 o successivo[2] |
Hardware | |
Archiviazione | Memoria Flash da 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512 GB o 1 TB |
Input |
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Batteria | |
Tipo | Accumulatore litio-polimero |
Display | |
Tipo |
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Diagonale |
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Risoluzione |
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Altro | |
Dimensioni | x x |
Peso | da 112 g (5, 5S) a 240 g (14 Pro Max) |
Riconoscimento biometrico | Touch ID Face ID |
Sito web | https://www.apple.com/iphone/ |
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Da dicembre 2022 i modelli disponibili in commercio sul sito ufficiale[3] sono: iPhone 12, iPhone 13, iPhone 14, iPhone 14 Plus, iPhone 14 Pro, iPhone 14 Pro Max e iPhone SE di terza generazione. In particolare, l'iPhone rientra nella fascia alta del mercato degli smartphone e offre funzioni multimediali e prestazioni di alto livello.
Il primo modello, distribuito nel 2007, era un GSM EDGE quad-band, mentre le versioni successive hanno adottato la tecnologia UMTS (dal 2008) HSDPA, nel 2012 la tecnologia 4G LTE e dal rilascio ufficiale della serie iPhone 12 anche 5G. L'iPhone include una o più fotocamere digitali e una frontale (quest'ultima solo a partire dal quarto modello, l'iPhone 4), un dispositivo Assisted GPS e un lettore multimediale (le funzioni di UMTS e AGPS sono state inserite a partire dalla versione 3G). I dispositivi, oltre ai normali servizi di telefonia quali chiamate, SMS e MMS, permettono di utilizzare servizi come posta elettronica, navigazione web, Visual Voicemail e possono connettersi tramite rete Wi-Fi.
Tutti i servizi sono controllabili dall'utente tramite uno schermo multi-touch, una tastiera virtuale, un pulsante per tornare al menu principale (detto "tasto Home"), due piccoli tasti per la regolazione del volume, uno per passare dallo stato di suoneria allo stato di vibrazione e uno per lo stand-by o spegnimento/accensione. L'interazione con l'utente è coadiuvata da un accelerometro e un giroscopio digitale, che funzionano come sensori di movimento, un sensore di prossimità e un sensore di luce ambientale. Apple ha depositato più di 300 brevetti legati a tali dispositivi[4].
Con oltre 100 milioni di unità vendute, l'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus si classificano al primo posto come smartphone più venduti al mondo (dodicesima posizione se vengono contati anche i non-smartphone). L'iPhone 5 e l'iPhone 5s, rispettivamente al terzo e quarto posto, con 65 e 60 milioni di unità vendute. Più in basso, alla sesta, alla nona e alla tredicesima posizione, troviamo l'iPhone 4, l'iPhone 3GS e l'iPhone 5c, con rispettivamente 50, 35 e 16 milioni di vendite[5]. Secondo l'azienda, al 1º novembre 2018, erano stati venduti più di 2,2 miliardi di iPhone.
Il telefono cellulare integrato nell'iPhone è quad-band e utilizza tecnologie GSM EDGE, ma è dotato anche di connettività Wi-Fi e Bluetooth. Il modello UMTS/HSDPA è disponibile in Italia con gli operatori telefonici TIM e Vodafone dall'11 luglio 2008 e con H3g dal 17 luglio 2009. Il telefono, inoltre, se acquistato in Italia, è sbloccato, ovvero libero dal vincolo dell'operatore e quindi utilizzabile con qualsiasi scheda SIM. Viene venduto anche attraverso l'Apple Store online.
Negli Stati Uniti è commercializzato in associazione esclusiva con un abbonamento biennale ai servizi di AT&T e Verizon, mentre in Europa è commercializzato dal 9 novembre 2007: in Inghilterra con l'operatore O2, in Germania con T-Mobile e in Francia con Orange.
Le funzionalità relative alla telefonia sono quelle classiche di uno smartphone e comprendono anche la possibilità di effettuare un'audio-conferenza unendo più telefonate (durante la presentazione del prodotto, Steve Jobs ha utilizzato una conferenza a tre, ma il telefono supporta fino a 5 partecipanti, lasciando comunque disponibile una seconda linea per le chiamate in entrata).
Gli SMS vengono gestiti con un sistema molto simile all'interfaccia grafica utilizzata da iMessage, che permette di visualizzare la cronologia dei messaggi SMS scambiati, organizzandoli in discussioni, in modo simile a quello che avviene nei forum su internet.
Il telefono può utilizzare delle suonerie personalizzate acquistabili tramite iTunes oppure può riprodurre suonerie a partire da qualsiasi file audio (di durata consigliata non superiore ai 30 secondi) riconvertito in formato AAC (con lo stesso iTunes o con altri programmi freeware come, ad esempio, Audacity), a cui sia stata modificata l'estensione in .m4r.
Le funzioni di palmare comprendono il multitasking (introdotto da iOS 4)[8], animazioni e multimedialità, schermo tattile evoluto (denominato dalla stessa Apple Inc. Multi-touch), ampia connettività, navigazione web mediante browser Safari (o altre app di terzi), sincronizzazione con il computer (sia sistemi Windows che macOS, tramite iTunes e attraverso il connettore dock o Lightning), lettura di file di testo, documenti in formato PDF e RTF tramite iBooks (oppure altre app di terzi), lettura file di Microsoft Office e iWork, immagini e filmati allegati alle e-mail o collegati a una pagina web.
Grazie al modulo A-GPS integrato, consente il geotagging delle foto, ovvero la possibilità di salvare informazioni quali latitudine e longitudine del luogo in cui è stata scattata la foto.
Dispone di un'applicazione che permette la visualizzazione di filmati provenienti da YouTube; questi ultimi sono inviati nel formato H.264.
Non essendo questo il formato nativo utilizzato dal sito durante la presentazione del telefono, sono stati messi a disposizione circa 10.000 filmati convertiti, ma nel giro di qualche mese il sito prevede di convertire la totalità dei filmati memorizzati nello standard H.264[9].
Fra le applicazioni native presenti sul telefono (aggiornato a iOS 10.2) troviamo:
38 modelli di iPhone sono stati prodotti. Quelli in grassetto sono i dispositivi di ultima generazione:
Cronologia dei modelli iPhone Questo box: V · D · Mvedi • disc. • mod. |
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Fonte: Apple Newsroom Archive[10] |
Il dispositivo (insieme a iPod, iPad e, con un'interfaccia differente, anche Apple TV) utilizza iOS (conosciuto come iPhone OS prima dell'aprile 2010), una versione ottimizzata del sistema operativo macOS (privato delle componenti non necessarie). Le differenze tra il sistema operativo utilizzato dai computer e quello utilizzato dal cellulare non sono note, ma è possibile dire che è basato su una variante dello stesso kernel Mach e include il componente "Core Animation", che supporta le animazioni dell'interfaccia.
Il processore dell'iPhone appartiene alla famiglia di processori ARM, difatti il sistema operativo è compilato per questa tipologia di processori, a differenza del sistema operativo per computer che è compilato per processori PowerPC e X86. Non è possibile quindi copiare semplicemente le applicazioni macOS, ma queste devono essere riscritte e ricompilate per funzionare sul dispositivo.
Il sistema operativo occupa circa 700 MB di spazio nella memoria flash[11].
Apple ha fornito il telefono di un programma di aggiornamento sulla falsariga di quello utilizzato con il sistema operativo per computer, in modo da poter correggere eventuali problemi del telefono[12].
I primi modelli montavano il sistema operativo "OS X 1.0 (1A543a)", come visibile dal log dovuto al crash del programma MobileMail[13][14]. Sembra che tutti i programmi siano eseguiti in modalità superuser.
Il 2 di agosto 2007, Apple ha reso disponibile il primo aggiornamento di sicurezza per il dispositivo. L'aggiornamento ha risolto alcuni problemi di stabilità e di sicurezza individuati dopo la commercializzazione del prodotto. L'aggiornamento elimina anche qualsiasi modifica o hack del telefono[15].
La versione 2.0 del sistema operativo è stata pubblicata l'11 luglio 2008, data nella quale l'iPhone 3G è stato reso disponibile in 22 paesi. Viene introdotto l'App Store, un negozio online tramite il quale gli utenti possono scaricare applicazioni per il dispositivo.
Il 7 giugno 2010, insieme alla presentazione dell'iPhone 4, è stata annunciata la quarta versione del sistema operativo, rinominato iOS 4.0, pubblicato ufficialmente il 21 giugno. Quattro mesi dopo, il 23 novembre 2010, è uscita la versione 4.2.1, la prima a portare tutte le funzioni di iOS 4 anche sugli iPad.
Il 6 giugno 2011 viene presentata durante il WWDC la quinta versione del sistema operativo, che introduce più di 200 nuove funzioni. L'iPhone 4S esce il 12 ottobre 2011.
Il 12 settembre 2012 è stato presentato iOS 6; dal 19 settembre 2012 è stato reso disponibile il download.
Dal 19 marzo 2013 è stato reso disponibile il download di iOS 6.1.3, il quale corregge un errore che poteva consentire di superare il codice e accedere all'app Telefono. Contiene anche miglioramenti all'applicazionne Mappe per il giapponese.
Il 10 giugno 2013 è presentato il sistema operativo per iPhone/iPad e iPod di 5ª generazione denominato iOS 7, il quale ha un'interfaccia completamente ridisegnata.
La Springboard è l'interfaccia principale dell'iPhone. È composta dalle icone dei programmi su uno sfondo nero (a scelta dell'utente a partire da iOS 4) e sotto è presente un dock con, di default, le applicazioni Telefono, Safari, Messaggi e Musica. Se si tiene premuta un'icona, iniziano tutte a vibrare ed è possibile spostarle, eliminarle o creare nuove cartelle. Premendo più intensamente con il 3D Touch (solo su iPhone 6s, 6s Plus, 7, 7 Plus 8, 8 Plus, X, XR, XS, XS Max) è possibile accedere a scorciatoie specifiche per ogni applicazione; se quest'ultima è in fase di scaricamento, da iOS 10 è possibile aumentarne la priorità di download.
L'interfaccia dell'iPhone prevede un tasto, necessario per tornare alla Home del Telefono, un bottoncino posto in alto a sinistra per commutare il telefono tra la modalità standby (blocco tasti e disattivazione display), e la modalità acceso, due tasti per la regolazione del volume posti a sinistra e un tasto per passare dalla modalità suoneria a quella vibrazione. Le altre funzioni del dispositivo sono accessibili mediante un innovativo schermo tattile, chiamato multi-touch, che occupa tutto il lato frontale del dispositivo e non necessita di pennino, ma si utilizza direttamente con le dita e permette di gestire il tocco di più dita contemporaneamente. Questa caratteristica permette di implementare le cosiddette gesture, ovvero combinazioni di gesti, movimenti di più dita, che permettono di controllare l'interfaccia del dispositivo.
Le gesture sono utilizzate, per esempio, per zoomare su foto o pagine web semplicemente appoggiando due dita sullo schermo e allontanandole (zoom in) o avvicinandole (zoom out).
Un'altra caratteristica dell'interfaccia legata allo schermo tattile è la possibilità di scorrere rapidamente pagine ed elenchi, in particolare con uno scorrimento e sollevamento veloce del dito che può somigliare a un lancio e che produce sull'interfaccia un effetto di rotazione verticale veloce, simile a quella degli elementi di una slot machine (o effetto rullo).
Con il 3D Touch, il display è in grado di misurare la pressione applicata su quest'ultimo, in modo tale da comportarsi in modo differente se viene semplicemente premuto, premuto con poca intensità o premuto con molta intensità.
Per tutte le applicazioni che necessitano della stesura di testi, il dispositivo visualizza una tastiera virtuale (accessibile sempre tramite schermo tattile) di tipo QWERTY e prevede inoltre un controllo ortografico di tipo predittivo, simile al T9. Il controllo predittivo, quando suggerisce le parole, tiene conto delle lettere inserite dall'utente e del fatto che l'utente può commettere alcuni errori di digitazione premendo un tasto prossimo a quello che effettivamente l'utente desiderava premere.
Il motore grafico dell'interfaccia è basato sulle stesse tecnologie del sistema operativo macOS utilizzato sui computer Apple e sfrutta anche Core Animation, una tecnologia per le animazioni grafiche.
Il dispositivo inizialmente poteva utilizzare solamente applicazioni di terze parti che si interfacciavano via web. I programmi di terze parti quindi dovevano utilizzare le tecniche messe a disposizione dal paradigma Web 2.0 e AJAX. Apple aveva deciso di non permettere l'installazione di applicazioni non web per evitare problemi di sicurezza. Se molti dispositivi avessero dovuto eseguire applicazioni corrotte o con virus, avrebbero potuto generare un elevato traffico che avrebbe potuto mettere in crisi il gestore telefonico. L'utilizzo di applicazioni web non eliminava il problema, ma essendo queste eseguite all'interno di una sandbox protetta, ne riduceva la pericolosità[16].
Nonostante ciò, sono nati alcuni modi non accettati da Apple di installare applicativi di terze parti sull'iPhone. Tra tutti il più utilizzato, dal vecchio firmware versione 1.1.4, era "installer.app"[17]. Il software si presenta come un'icona sull'interfaccia dell'iPhone che permette, tramite una connessione a dei repository, di scaricare e installare software di terze parti scritti per macOS. I repository (o sources) più importanti, sicuri e forniti sono le Community Sources, di cui fanno parte: iSpazio, BigBoss, ModMyi, e Saurik.
Il 17 ottobre 2007, Apple ha reso noto che dal febbraio 2008 avrebbe permesso di caricare programmi di terze parti nel dispositivo. La società ha speso molto tempo per poter approntare un kit di sviluppo per il dispositivo[18].
Il 6 marzo 2008, Steve Jobs ha annunciato che il kit di sviluppo di applicazioni era disponibile in versione beta per gli sviluppatori gratuitamente.
Le applicazioni di terze parti devono però essere certificate preventivamente da Apple, per evitare che il telefono sia preda di spyware e malware, e sono quindi dotate di un certificato digitale.
Con l'arrivo dell'iPhone 3G è uscito il firmware 2.0. Esso introduce delle grandi novità nella gestione delle applicazioni. Introduce infatti l'App Store, un'applicazione che permette di accedere al negozio di applicazioni gestito da Apple. Lo store è composto sia da applicazioni gratuite, sia da applicazioni a pagamento.
Al momento del lancio, erano presenti più di 500 applicazioni, sviluppate da molteplici case produttrici di software. Nel gennaio 2011 ha raggiunto quota 325.000 applicazioni. Il 12 giugno 2016, Apple ha annunciato che il numero di applicazioni presenti sull'App Store era di oltre 2 milioni.
Analisi di mercato mostrano che gli utenti iPhone hanno una notevole propensione all'acquisto di applicazione di terze parti. Una ricerca infatti ha stimato che il 17% degli utenti ha speso nel 2008 una cifra analoga o superiore al costo del telefono[19].
A fianco dell'App Store ufficiale è presente, per i dispositivi sbloccati tramite jailbreak, un software chiamato Cydia, che prende spunto dal vecchio e ormai chiuso installer.app. In Cydia si possono trovare numerose applicazioni non accettate da Apple, applicativi per modificare l'interfaccia e il funzionamento di iOS e, attraverso l'inserimento di repository (o sources) particolari, anche metodi illegali per scaricare le applicazioni ufficiali. Il creatore di Cydia, Jay Freeman (noto con il soprannome di "saurik"), scoraggia però l'aggiunta di questi repository illegali, non facendovi pubblicità e non immettendoli automaticamente su Cydia, facendo sì che esca un pop-up di avvertimento che mette in guardia l'utente sugli aspetti illegali quando cerca di aggiungere uno di questi repository.
Il jailbreak è la procedura che consente di "sbloccare" il dispositivo in modo da poterci installare Cydia e tutte le altre applicazioni di terze parti che Cydia stessa permette di poter installare. Tali applicazioni (anche chiamate Tweak) modificano il sistema operativo (ad esempio un Tweak permette di poter fare funzionare il terminale al di fuori della nazione in cui è stato venduto, così da permettergli di ricevere campo della rete operatore). Negli Stati Uniti questa pratica è stata legalizzata, anche se molti Tweak di Cydia rimangono tuttora illegali anche negli USA. Ad esempio, i Tweak che permettono di installare gratuitamente applicazioni a pagamento, danneggiando economicamente gli sviluppatori e infrangendo le leggi riguardo alla pirateria informatica.
Apple è in continuo contrasto con gli sviluppatori del jailbreak, introducendo a ogni aggiornamento del firmware nuovi sistemi di sicurezza per ostacolare gli hacker. Anche Google si è affiancata ad Apple declassando nelle ricerche i siti che contengono Tweak illegali di Cydia.
La tabella seguente mostra le versioni di iOS supportate dai dispositivi iPhone nel corso degli anni. L'iPhone originale e l'iPhone 3G hanno ricevuto due aggiornamenti della versione iOS e i modelli successivi sono stati in genere aggiornati con le nuove versioni di iOS per cinque o sei anni.[20]
Modello | Anno | Versione iOS | |||||||||||||||
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1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | ||
IPhone | 2007 | ||||||||||||||||
IPhone 3G | 2008 | ||||||||||||||||
IPhone 3GS | 2009 | ||||||||||||||||
IPhone 4 | 2010 | ||||||||||||||||
IPhone 4s | 2011 | ||||||||||||||||
IPhone 5 | 2012 | ||||||||||||||||
IPhone 5c | 2013 | ||||||||||||||||
IPhone 5s | 2013 | ||||||||||||||||
IPhone 6/6 Plus | 2014 | ||||||||||||||||
IPhone 6s/6s Plus | 2015 | ||||||||||||||||
IPhone SE | 2016 | ||||||||||||||||
IPhone 7/7 Plus | 2016 | ||||||||||||||||
IPhone 8/8 Plus | 2017 | ||||||||||||||||
IPhone X | 2017 | ||||||||||||||||
IPhone XS/XS Max | 2018 | ||||||||||||||||
IPhone XR | 2018 | ||||||||||||||||
IPhone 11 | 2019 | ||||||||||||||||
IPhone 11 Pro/Pro Max | 2019 | ||||||||||||||||
IPhone SE 2a gen. | 2020 | ||||||||||||||||
IPhone 12/12 mini | 2020 | ||||||||||||||||
IPhone 12 Pro/Pro Max | 2020 | ||||||||||||||||
IPhone 13/13 mini | 2021 | ||||||||||||||||
IPhone 13 Pro/Pro Max | 2021 | ||||||||||||||||
IPhone SE 3a gen. | 2022 | ||||||||||||||||
IPhone 14/Plus/Pro/Pro Max | 2022 |
L'iPhone è dotato di una gamma di sensori che automatizzano alcune funzionalità:
Anno | Modello | Grandangolare (anteriore) | |||
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Risoluzione |
Diaframma | Apertura focale | Elementi | ||
2007 | iPhone EDGE | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ |
2008 | iPhone 3G | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ |
2009 | iPhone 3GS | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ |
2010 | iPhone 4 | 0.3 | |||
2011 | iPhone 4s | 0.3 | ƒ/2.4 | 1.85 mm | |
2012 | iPhone 5 | 1.2 | ƒ/2.4 | 2.18 mm | |
2013 | iPhone 5c | 1.2 | ƒ/2.4 | ||
iPhone 5s | 1.2 | ƒ/2.4 | 2.15 mm | ||
2014 | iPhone 6 | 1.2 | ƒ/2.2 | 2.65 mm | |
iPhone 6 Plus | 1.2 | ƒ/2.2 | 2.65 mm | ||
2015 | iPhone 6s | 5 | ƒ/2.2 | 2.65 mm | |
iPhone 6s Plus | 5 | ƒ/2.2 | 2.65 mm | ||
2016 | iPhone SE | 1.2 | ƒ/2.4 | 2.15 mm | |
iPhone 7 | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | ||
iPhone 7 Plus | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | ||
2017 | iPhone 8 | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | |
iPhone 8 Plus | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | ||
iPhone X | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | ||
2018 | iPhone XR | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | 4 |
iPhone XS | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | 4 | |
iPhone XS Max | 7 | ƒ/2.2 | 2.87 mm | 4 | |
2019 | iPhone 11 | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | 5 |
iPhone 11 Pro | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | 5 | |
iPhone 11 Pro Max | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | 5 | |
2020 | iPhone SE 2020 | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | |
iPhone 12 mini | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
iPhone 12 | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
iPhone 12 Pro | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
iPhone 12 Pro Max | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
2021 | iPhone 13 mini | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | |
iPhone 13 | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
iPhone 13 Pro | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
iPhone 13 Pro Max | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | ||
2022 | iPhone SE 2022 | 12 | ƒ/2.2 | 2.71 mm | |
Anno | Modello | Risoluzione |
Diaframma | Apertura focale | Elementi |
Grandangolare (anteriore) |
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
EDGE | 3G | 3GS | 4 | 4S | 5 | 5c | 5s | 6 | 6 Plus | 6s | 6s Plus | SE | 7 | 7 Plus | 8 | 8 Plus | X | XR | XS | XS Max | 11 | 11 Pro | 11 Pro Max | SE 2nd |
12 mini | 12 | 12 Pro | 12 Pro Max | ||
Grandangolo (posteriore) |
Risoluzione (MPixel) | 2 | 2 | 3 | 5 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 |
Diaframma (ƒ) |
- | - | - | 2.8 | 2.4 | 2.4 | 2.4 | 2.2 | 2.2 | 2.2 | 2.2 | 2.2 | 2.2 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.8 | 1.6 | 1.6 | 1.6 | 1.6 | |
Pixel size (µm) |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1,22 | 1,22 | 1,22 | 1,22 | 1,40 | 1,40 | 1,40 | - | 1,40 | 1,40 | 1,40 | 1,70 | |
Elementi | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | |||||
Ultra-grandangolo (posteriore) |
Risoluzione (MPixel) | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | 12 | 12 | 12 | ✘ | 12 | 12 | 12 | 12 | |||||||||
Diaframma (ƒ) | 2.4 | 2.4 | 2.4 | 2.4 | 2.4 | 2.4 | 2.4 | |||||||||||||||||||||||
Elementi | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | |||||||||||||||||||||||
Teleobiettivo (posteriore) |
Risoluzione (MPixel) | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | 12 | ✘ | 12 | 12 | ✘ | 12 | 12 | ✘ | 12 | 12 | ✘ | ✘ | 12 | 12 | |||||
Diaframma (ƒ) | 2.8 | 2.8 | 2.4 | 2.4 | 2.4 | 2.0 | 2.0 | 2.0 | 2.2 | |||||||||||||||||||||
Elementi | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | ||||||||||||||||||||||||
Zoom (posteriore) |
Digitale | 5x | 5x | 10x | 5x | 10x | 5x | 10x | 10x | 5x | 10x | 10x | 5x | 5x | 5x | 10x | 12x | |||||||||||||
Ottico (OUT) | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | 2x | ✘ | 2x | 2x | ✘ | 2x | 2x | 2x | 2x | 2x | ✘ | 2x | 2x | 2x | ||||||
Ottico (IN) | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | ✘ | 2x | 2x | ✘ | ✘ | 2,5x | ||||||||||||
EDGE | 3G | 3GS | 4 | 4S | 5 | 5c | 5s | 6 | 6 Plus | 6s | 6s Plus | SE | 7 | 7 Plus | 8 | 8 Plus | X | XR | XS | XS Max | 11 | 11 Pro | 11 Pro Max | SE 2nd |
12 mini | 12 | 12 Pro | 12 Pro Max | ||
A4 | A5 | A6 | A7 | A8 | A9 | A10 | A11 Bionic | A12 Bionic | A13 Bionic | A14 Bionic |
Prima di introdurre un nuovo modello di iPhone, Apple effettua vari test per determinare la durata della batteria. Tuttavia questi sono dati indicativi e la durata effettiva può variare a seconda dell'uso dell'utente.[1][22][23][24][25]
Di seguito è riportata una tabella contenente tutti i dati citati da Apple riguardanti l'autonomia della batteria dei modelli di iPhone in determinate situazioni. I dati sono espressi in ore.
Modello | EDGE | 3G | 3GS | 4 | 4S | 5 | 5c | 5s | 6 | 6 Plus | 6s | 6s Plus | SE | 7 | 7 Plus | 8 | 8 Plus | X | XR | XS | XS Max | 11 | 11 Pro | 11 Pro Max | SE (seconda generazione) |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Riproduzione video | 7 | 7 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 11 | 14 | 11 | 14 | 13 | 13 | 14 | 13 | 14 | 13 | 16 | 14 | 15 | 17 | 18 | 20 | 13 |
Streaming | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | 10 | 11 | 12 | 8 |
Riproduzione musica | 24 | 24 | 30 | 40 | 40 | 40 | 40 | 40 | 50 | 80 | 50 | 80 | 50 | 40 | 60 | 40 | 60 | 60 | 65 | 60 | 65 | 65 | 65 | 80 | 40 |
Conversazione in rete 2G | 8 | 10 | 12 | 14 | 14 | 14 | 14 | 14 | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A |
Conversazione in rete 3G | N/A | 5 | 5 | 7 | 8 | 8 | 10 | 10 | 14 | 24 | 14 | 24 | 14 | 12 | 13 | 14 | 21 | 21 | 25 | 20 | 25 | ? | ? | ? | N/A |
Navigazione web | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | 12 | 13 | 12 | 15 | 12 | 13 | ? | ? | ? | N/A |
Navigazione web in Wi-Fi | N/A | 9 | 9 | 10 | 9 | 10 | 10 | 10 | 11 | 12 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | ? | ? | ? | N/A |
Navigazione web in 3G | 6(2G) | 5 | 5 | 6 | 6 | 8 | 8 | 8 | 10 | 12 | 10 | 12 | 12 | 12 | 13 | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | ? | ? | ? | N/A |
Navigazione web in 4G (LTE) | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | 8 | 10 | 10 | 10 | 12 | 10 | 12 | 13 | 12 | 13 | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | ? | ? | ? | N/A |
Standby | 250 | 300 | 300 | 300 | 200 | 225 | 250 | 250 | 250 | 384 | 240 | 336 | 240 | 242 | 384 | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | N/A |
L'iPhone in Italia ha visto una continua crescita dei prezzi:
Partendo con il 3G come primo iPhone offerto in Italia ad un prezzo di 499 € i prezzi sono cresciuti fino a più di 1000 € con i modelli recenti (iPhone 11 Pro nel 2019). Anche se Apple ha rilasciato altri modelli più base a prezzi inferiori (iPhone SE a 509,00 €), il prezzo base per un iPhone è comunque cresciuto parecchio dal 2008 ad oggi.
La commercializzazione del prodotto venne annunciata da Jobs per il 29 giugno 2007 alle ore 18:00, ora locale, in tutti gli Apple Store e i centri AT&T negli Stati Uniti. Jobs annunciò che il prodotto sarebbe stato distribuito in Europa nell'autunno del 2007 e in Asia nel 2008.
Apple ricevette l'approvazione dalla Federal Communications Commission (FCC) statunitense per l'iPhone il 17 maggio 2007[26].
Il prodotto venne inizialmente messo in vendita in due configurazioni: un modello da 4 GB a 499 dollari e un modello da 8 GB a 599 dollari. Il 5 settembre 2007, il modello da 4 GB venne dismesso mentre il modello da 8 GB subì una riduzione di prezzo arrivando a costare 399 dollari. Il 5 febbraio 2008, venne introdotto un modello da 16 GB a 499 dollari.
Indipendentemente dal modello acquistato, va aggiunta anche la spesa per il contratto biennale con la AT&T.
La campagna mediatica promossa da Apple per promuovere il telefono produsse forte attesa da parte dei consumatori, la quale culminò con lunghe file davanti ai principali punti vendita poche ore prima della vendita del dispositivo stesso. Alcune persone, per poter acquistare i primi modelli disponibili, si misero in fila il 24 giugno, cinque giorni prima della effettiva vendita del dispositivo[27].
Un giorno prima della messa in vendita del terminale, il CEO Apple fece una comunicazione ai dipendenti, nella quale, oltre a delineare le strategie future della società, si complimentò con i dipendenti per il lavoro svolto e promise a questi un terminale dd 8 GB da consegnare verso la fine di luglio, dopo aver esaurito le richieste del lancio iniziale[28].
Il 18 settembre dello stesso anno, il prodotto fu presentato in Inghilterra. L'iPhone fu commercializzato insieme ed esclusivamente con la compagnia telefonica O2 dal 9 novembre 2007 a un prezzo di 269 sterline, circa 390 €. Il 19 settembre, Apple, tramite un comunicato stampa, rese noto anche l'arrivo dell'iPhone in Germania con l'operatore T-Mobile. Anche in Germania fu commercializzato dal 9 novembre, al costo di 399 € (nella versione da 8 GB). Il dispositivo venne invece commercializzato in Francia dal 29 novembre 2007 sempre a 399 € in esclusiva con l'operatore Orange SA[29]. A causa di una legge francese che ne impediva la vendita legata a un servizio esclusivo, l'iPhone fu anche venduto a 749 € sciolto da qualsiasi vincolo. Lo sblocco consisteva in un'aggiunta di 100 € al prezzo di listino di 649 € dell'iPhone venduto senza contratto, ma con una ricaricabile Orange. Dopo sei mesi dall'acquisto, lo sblocco non costa nulla.
Una situazione simile si verificò anche per circa una settimana in Germania, quando Vodafone fece ricorso al tribunale di Amburgo che ordinò a T-Mobile di vendere anche una versione senza operatore, prezzata a 999€. Tuttavia, il ricorso fu vinto da T-Mobile che decise di[non chiaro] vendere l'iPhone in esclusiva con un contratto a 399€.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone sui 200 dollari per il modello da 4 GB e sui 220 dollari per il modello da 8 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo. Si ritiene che all'inizio Apple avesse un margine del 50% sul costo del dispositivo[30].
Il supporto software al modello EDGE terminò ufficialmente il 21 giugno 2010 con la pubblicazione dell'aggiornamento 4.0 di iOS, non compatibile con questo modello.
L'11 luglio 2008 è entrato in vendita in 22 paesi (tra cui l'Italia) l'iPhone 3G. Nel corso dell'anno il mercato si allargò a oltre 70 nazioni.
Negli Stati Uniti, il 3G è stato venduto a un prezzo di 199 dollari per il modello da 8 GB e 299 dollari per il modello da 16 GB, sottoscrivendo un contratto biennale con AT&T.
In Italia invece, l'iPhone 3G è stato commercializzato inizialmente da TIM, Vodafone e 3 Italia (quest'ultimo dal luglio 2009).
Questi gestori hanno realizzato delle tariffe e dei contratti ad hoc per l'iPhone, al fine di ottenere un prezzo più contenuto. Sempre in Italia era possibile acquistare un iPhone 3G senza sottoscrivere alcun contratto al costo di 499 € (8 GB) e 569 € (16 GB) abbinando al terminale il piano tariffario che già si possiede o che si preferisce. L'offerta con carta ricaricabile è disponibile con TIM, Vodafone e 3 Italia.
Il supporto software al modello 3G è terminato ufficialmente l'11 marzo 2011 con la pubblicazione dell'aggiornamento 4.3 di iOS, non compatibile con questo modello[31]. L'ultima versione aggiornata del firmware per iPhone 3G resta la 4.2.1.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 3G sui 174,33 dollari per il modello da 8 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[32].
L'8 giugno 2009, durante la WWDC, è stata presentata ufficialmente da Apple la versione riveduta dell'iPhone 3G, chiamata l'iPhone 3GS. Dopo quattro giorni dalla presentazione dell'iPhone 3GS, Apple ha deciso di cambiare nome al prodotto, eliminando la spazio tra la G e la S. Lo smartphone venne ribattezzato quindi iPhone 3GS. La S, come dichiarato da Phil Schiller alla presentazione del dispositivo, sta per speed, cioè velocità[33]. Questo dispositivo si presenta con forma e dimensioni uguali all'iPhone 3G, le novità sostanziali infatti sono una nuova memoria da 32 GB, una fotocamera da 3,2 megapixel con autofocus e la possibilità di effettuare video (era possibile anche precedentemente con applicazioni di terzi scaricabili gratuitamente dall'App Store). Lo schermo tattile è ora oleorepellente, trattato per risultare immune a macchie e impronte. A livello di software, grazie al firmware 3.0, questo dispositivo dispone inoltre di una bussola digitale e di voicecall, cioè la possibilità di chiamare un numero in rubrica oppure scegliere una canzone sull'iPod semplicemente pronunciando il nome del contatto o della canzone. Supporta gli OpenGL ES 2.0 e l'HSDPA a 7,2 Mbit/s. L'autonomia della batteria è aumentata e gestisce le operazioni di taglia, copia, incolla e annulla. Già nelle prime settimane di commercializzazione, l'App Store permetteva di scaricare sullo smartphone una vasta gamma di applicazioni, più di 50.000.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 3GS sui 179 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[34].
Il supporto software al modello 3GS è terminato ufficialmente il 18 settembre 2013 con la pubblicazione dell'aggiornamento 7.0 di iOS, non compatibile con questo modello. L'ultima versione aggiornata del firmware per iPhone 3GS resta iOS 6.1.6.
Il 7 giugno 2010, alla WWDC 2010, è stata presentata da Steve Jobs la quarta versione dell'iPhone, l'iPhone 4. Ha introdotto un look completamente nuovo all'IPhone, che sarebbe riutilizzato con l'iPhone 4S.
Questa nuova versione possiede una doppia videocamera, una posteriore da 5 MP, in grado di registrare video in HD a 720p, e una anteriore VGA per la nuova funzione FaceTime, disponibile per iPhone 4 solo attraverso rete Wi-Fi. Questa funzione permette di effettuare video-chiamate tra computer e dispositivi compatibili.
Per quanto riguarda lo schermo, l'iPhone possiede un display di 3,5" (diagonale) con una risoluzione di 960x640 pixel e con una densità di pixel di 326 ppi,con la prima apparenza del "Retina Display".
Il cellulare fu in vendita in Italia a partire dal 30 luglio.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 4 sui 171 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[35].
Il supporto software all'iPhone 4 è terminato ufficialmente il 17 settembre 2014 con la pubblicazione dell'aggiornamento 8.0 di iOS,non compatibile con questo modello. L'ultima versione aggiornata del firmware per iPhone 4 resta iOS 7.1.2.
Il 4 ottobre 2011 è stato presentato da Tim Cook l'iPhone 4S. Questo iPhone presenta numerose migliorie rispetto alla versione precedente, quali il processore dual core A5 che raddoppia la velocità di sistema e rende la grafica fino a sette volte più performante, mantenendo tuttavia invariato il design esterno. Quest'ultimo modello viene reso disponibile al pubblico con iOS 5 preinstallato e presenta una funzionalità esclusiva: Siri, un assistente vocale che permette l'utilizzo di comandi vocali avanzati, il quale dà significato alla "S" di iPhone 4S.
La fotocamera è stata portata da 5 a 8 megapixel, con la possibilità di girare video in Full HD. L'ultimo sistema operativo compatibile è iOS 9.3.6.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 4S sui 188 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[36].
L'iPhone 5 è stato presentato il 12 settembre 2012.
Questo modello è caratterizzato da un nuovo display retina da 4", a differenza di quello da 3,5" montato dai precedenti modelli, e da una saturazione dei colori maggiorata del 44%. Monta un nuovo chip A6, è spesso 7,6 mm, pesa 112 g e ha una RAM pari ad 1 GB.
Stime di analisti collocano il costo totale dei componenti utilizzati per l'iPhone 5 sui 167,5 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[37].
L'iPhone 5c è stato presentato il 10 settembre 2013. La "C" presente nel nome sta ad indicare "color"; infatti, la peculiarità di questo modello è la disponibilità in 5 diversi colori: bianco, giallo, verde lime, azzurro e rosa.
Stime di analisti collocano il costo totale dei componenti utilizzati per l'iPhone 5c sui 173 dollari per il modello da 16 GB e 7 dollari per l'assemblaggio della singola unità. Questa stima però non tiene conto del costo di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[38].
Questo iPhone, avendo lo stesso hardware dell'iPhone 5, non è compatibile con iOS 11. L'ultimo sistema operativo compatibile è iOS 10.3.4.
L'iPhone 5s è stato presentato il 10 settembre 2013. Questo modello è caratterizzato da un display retina da 4", come quello dell'iPhone 5. Monta un nuovo chip A7 a 64 bit e ha un quantitativo di memoria RAM pari a 1 GB. È disponibile in tre versioni, in base alla capacità di memoria, ovvero 16 GB, 32 GB e 64 GB.
È stato presentato ufficialmente al pubblico in occasione dell'annuale conferenza di Apple del 10 settembre 2013 ed è stato successivamente distribuito a partire dal 21 settembre del 2013.
Durante la conferenza di Apple sono stati presentati anche la settima versione di iOS e una variante relativamente più economica di iPhone, chiamata iPhone 5c. Tale modello differisce dal fratello maggiore 5s per la mancanza di alcune funzioni (come il sensore di impronte digitali e per la scocca in policarbonato colorato anziché in alluminio).
Stime di analisti collocano il costo totale dei componenti utilizzati per l'iPhone 5s sui 191 dollari per il modello da 16 GB e 8 dollari per l'assemblaggio della singola unità. Questa stima però non tiene conto del costo di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[38].
Il supporto per questo iPhone termina con iOS 12.
L'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus fanno parte della nona generazione di smartphone della casa statunitense Apple. Sono stati presentati il 9 settembre 2014 durante un evento speciale tenutosi a Cupertino. I dispositivi introducono diverse novità tra cui il modulo NFC (per Apple Pay), uno schermo maggiore da 4,7" e 5,5", un nuovo processore A8 e una fotocamera migliorata, con l'introduzione del burst mode per i selfie e l'effetto moviola (rallentatore) a 240 fps.
Viste le numerosi contraffazioni che ha avuto questo modello, si è scoperto che è possibile individuare un iPhone 6 falso da uno vero attraverso la fotocamera anteriore[39].
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 6 sui 200-247 dollari per il modello da 16 GB e 216-263 dollari per il modello Plus sempre da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[40].
Il supporto per questi iPhone termina con iOS 12.
L'iPhone 6s è l'undicesimo smartphone della casa statunitense. È stato presentato il 9 settembre 2015 durante un evento speciale tenuto a San Francisco, al Bill Graham Civic Auditorium. Il dispositivo mantiene le stesse dimensioni del precedente, ma presenta un'evoluzione del multi-touch, che ora riesce a riconosce i diversi livelli di pressione del dito sullo schermo (3D Touch), una nuova versione del sensore di impronte digitali (Touch ID 2ª generazione), il nuovo processore A9 e il nuovo coprocessore di movimento M9, ora integrato nel processore principale. Introduce anche una nuova fotocamera posteriore iSight da 12 megapixel e una frontale da 5 megapixel.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 6s sui 211,50 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[41].
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
L'iPhone 6s Plus è il dodicesimo smartphone della casa statunitense Apple. È stato presentato il 9 settembre 2015 e ha le stesse caratteristiche tecniche dell'iPhone 6s, ma, come il suo precedente, uno schermo più grande da ben 5.5", una batteria più capiente, una maggiore risoluzione della fotocamera posteriore e anteriore e l'introduzione del 3D Touch.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 6s Plus sui 236 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[41].
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
Presentato il 21 marzo 2016, si configura come un aggiornamento dell'iPhone 5s. Il design, pur con alcune migliorie, riprende da vicino le linee del modello del 2013, mentre la scheda tecnica lo avvicina al più recente iPhone 6s. Il dispositivo presenta infatti un display da 4 pollici con una fotocamera posteriore da 12 Megapixel con possibilità di registrare video in 4K, processore A9 a 64 bit con coprocessore M9 integrato associato a una dotazione di memoria interna da 16 o 64 GB e con la funzionalità "Ehi Siri" sempre attiva. Manca invece la tecnologia 3D Touch, peculiarità dei più costosi iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Migliorato con una nuova versione nel 2017.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone SE sui 160 dollari per il modello da 16 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo[42].
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
Presentato il 7 settembre 2016, è il quattordicesimo smartphone della casa statunitense Apple. Disponibile nei tagli di memoria da 32, 128 e 256 GB, vede l'introduzione del nuovo chip A10 Fusion, di iOS 10 e di una nuova fotocamera da 12 Megapixel. Inoltre è il primo iPhone ad essere impermeabile con la certificazione IP67 ed è il primo senza il jack audio da 3,5 mm. I colori sono 5, dove alle colorazioni oro rosa, oro e argento si aggiungono il nero opaco e il nero lucido (chiamato Jet Black). Il display inoltre è il 25% più luminoso rispetto al suo predecessore e viene aggiunto per la prima volta su un iPhone un nuovo sistema di altoparlanti stereo che sfrutta la capsula auricolare. Il tasto home viene rinnovato e dotato anch'esso del 3D Touch, con l'introduzione su quest'ultimo di particolari funzioni aggiuntive.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 7 sui 224,80 dollari per il modello da 32 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo.
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
Presentato il 7 settembre 2016, dispone di una doppia fotocamera posteriore da 12 megapixel con grandangolo e teleobiettivo, zoom ottico 2x e zoom digitale fino a 10x, la certificazione IP67 e l'assenza del jack audio da 3,5 mm. Presenta inoltre un nuovo tasto home, un sistema audio stereo che sfrutta la capsula auricolare, il nuovo chip A10 Fusion e due nuove colorazioni, nero opaco e lucido (chiamato Jet Black) che si vanno ad aggiungere alle precedenti argento, oro e oro rosa.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 7 sui 272,89 dollari per il modello da 32 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo.
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
Presentati il 12 settembre 2017.
Stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati per l'iPhone 8 sui 247,51 dollari e per l'iPhone 8 Plus è sui 295,44 dollari entrambi per il modello da 64 GB. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo.
I dispositivi utilizzano il più recente sistema operativo iOS 15.
Presentato il 12 settembre 2017, stime di analisti collocano il costo dei componenti utilizzati sui 581 dollari[43]. Questa stima però non tiene conto del costo di assemblaggio, di spedizione, di marketing, di ricerca e di sviluppo. Il suo prezzo si trova intorno ai 1189 euro, in versione da 64 GB.
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone XS e iPhone XS Max sono stati presentati il 12 settembre 2018, l'iPhone XS e XS Max sostituiscono l'iPhone X, del quale ripropongono il design. Dal lato hardware, l'iPhone XS è dotato del chip A12 Bionic, costruito con un processo a 7 nanometri. Dispone di uno schermo OLED da 5,8" ed è dotato di due fotocamere posteriori da 12 megapixel e una anteriore da 7 megapixel. L'iPhone XS è certificato IP68.
iPhone XS Max è stato annunciato insieme all'iPhone XS nello stesso evento. Le differenze più evidenti rispetto a iPhone XS sono il display più grande (6,5") e una batteria più potente.
I dispositivi utilizzano il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone XR è stato presentato il 12 settembre 2018 insieme ai modelli XS e XS Max.
Il telefono ha un display LCD da 6,1" ed è il più economico della linea di dispositivi iPhone X di Apple. Ha lo stesso processore dell'iPhone XS e XS Max, A12 Bionic costruito con un processo a 7 nanometri.
È disponibile in sei colorazioni: nero, bianco, blu, giallo, corallo (una tonalità di rosa e arancio) e rosso, quest'ultimo in collaborazione con Product Red.
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone 11 è stato presentato il 10 settembre 2019 insieme ai modelli IPhone 11 Pro e Pro Max.
Rispetto ai suoi predecessori, l'iPhone 11 presenta una maggiore autonomia della batteria (fino a un'ora in più), una doppia lente nella fotocamera e la possibilità di fare un autoscatto al rallenty. Inoltre sarà anche disponibile nei nuovi colori verde e viola.[44]
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max sono stati presentati il 10 settembre 2019.
Questi due telefoni sono i primi iPhone ad avere tre fotocamere: grandangolo, ultra-grandangolo e teleobiettivo.
I dispositivi utilizzano il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone SE di seconda generazione è stato presentato il 15 aprile 2020.
Il dispositivo utilizza il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone 12 e 12 mini sono stati presentati il 12 ottobre 2020.
I dispositivi utilizzano il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone 12 Pro e 12 Pro Max sono stati presentati il 12 ottobre 2020.
I dispositivi utilizzano il più recente sistema operativo iOS 15.
iPhone 13 e 13 mini sono stati presentati il 14 settembre 2021.
I dispositivi rappresentano un'evoluzione della gamma dell'anno precedente, introducendo nuovi obiettivi per le fotocamere (oltre che alla caratteristica "sensor-shift", esclusiva di iPhone 12 Pro Max l'anno prima), connettività 5G migliorata, modalità video cinematografiche e una notch sullo schermo ridotta.
iPhone 13 Pro e 13 Pro Max sono stati presentati il 14 settembre 2021.
Simili nelle caratteristiche agli iPhone 13 e 13 mini, essi dispongono aggiuntivamente di tre sensori per le fotocamere, resi più grandi e in grado di catturare più luce, supporto alla modalità video ProRes, fino a 1TB di memoria interna e uno schermo più nitido e luminoso.
Nel giorno di lancio di iPhone (29 giugno 2007), secondo il Los Angeles Times, i negozi Apple e AT&T avrebbero venduto più di 525.000 unità[45]. La AT&T, tramite alcuni comunicati stampa, evidenziò di aver finito le scorte di iPhone in molti dei 1800 punti vendita già la mattina del 30 giugno.
Sembra invece che Apple abbia mostrato una maggior disponibilità di terminali nei suoi negozi tramite una migliore gestione del magazzino[46], anche se nella notte tra il quattro e il cinque luglio 2007, Apple rese noto che 162 dei suoi 164 negozi avevano terminato le scorte[47].
L'elevato numero di vendite iniziali mise in crisi i sistemi di attivazione dell'AT&T, impedendo a molti clienti di utilizzare il dispositivo; con lo scorrere delle ore il problema venne comunque risolto dalla società[48].
Si stima persino che il 95% degli acquirenti preferì il modello da 8 GB[49].
Durante la relazione finanziaria del 25 luglio, Apple ha comunicato di aver venduto 270.000 telefoni in 30 ore[50].
Secondo le stime degli analisti di iPhone, nel mese di luglio del 2007, il dispositivo è stato il più acquistato smartphone degli Stati Uniti e nel mercato complessivo dei telefoni cellulari ha conquistato l'1,8% delle vendite.[51]
Il 5 settembre 2007, durante la presentazione di nuovi prodotti, i dirigenti Apple comunicarono che entro il mese di settembre sarebbe stato raggiunto il traguardo del milionesimo esemplare venduto[52], infatti, il 10 settembre, Apple ha annunciato di aver venduto il milionesimo esemplare[53].
Il 22 ottobre 2007, durante la presentazione dei risultati finanziari del quadrimestre, Apple ha annunciato di aver venduto 1.190.000 telefoni al 30 settembre del 2007[54].
Secondo una ricerca di mercato di Npd Group, il dispositivo ha conquistato il 27% del mercato degli smartphone negli Stati Uniti d'America. Complessivamente, il dispositivo rappresenterebbe il 3% del mercato dei telefoni cellulari negli USA[55]. Secondo un'analisi effettuata dal sito Market Share, nel mese di novembre i sistemi iPhone hanno rappresentato lo 0,09% dei sistemi di navigazione web, superando la totalità dei sistemi basati su Windows Mobile, che rappresentano lo 0,06% dei navigatori[56]. La rivista TIME ha eletto l'iPhone di Cupertino come Invenzione dell'anno 2007[57].
Il 15 gennaio 2008, Apple ha comunicato che a 200 giorni dalla sua commercializzazione il dispositivo ha venduto quattro milioni di pezzi, conquistando il 19% del mercato degli smartphone negli Stati Uniti d'America[58].
L'apice del successo commerciale dell'iPhone arriva con l'introduzione del nuovo modello, la versione 3G. Nei primi tre giorni di lancio del nuovo prodotto, si può vedere la Apple raggiungere la soglia di un milione di iPhone 3G venduti. Il merito di questo grande risultato è certamente la vasta distribuzione del prodotto, che viene infatti commercializzato l'11 luglio in 22 paesi (Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti). Lo stesso Steve Jobs, CEO della Apple, si stupisce del risultato che ha superato le stime più ottimistiche[59].
Il 26 luglio è stato comunicato che la versione 3G in sette settimane ha venduto sei milioni di esemplari. superando le vendite che il modello 2G aveva totalizzato in più di 250 giorni[60].
A dicembre 2008, il telefono ha totalizzato 17 milioni di esemplari venduti (contando entrambe le versioni)[61].
Il 22 giugno 2009, Apple, attraverso un comunicato stampa, ha annunciato di aver venduto più di un milione di iPhone 3GS nel primo week-end di vendite.
Il 18 ottobre 2010, durante la consueta conferenza sulle vendite fiscali della Apple, sono stati presentati i dati di vendita dell'iPhone: 14,1 milioni di iPhone 4 venduti fino a settembre 2010, una crescita del 91% rispetto al trimestre dell'anno precedente[62].
Il 4 ottobre 2011, durante il Keynote di presentazione dell'iPhone 4S, sono stati presentati i dati di vendita: dal 2007 sono stati venduti più di 250 milioni di dispositivi che montano il sistema operativo iOS e l'iPhone ha raggiunto il 5% del mercato mondiale di telefonia[63].
Nelle prime dodici ore in cui l'iPhone 4S è stato disponibile al pre-ordine da AT&T è stato prenotato da più di 200.000 persone, tanto che i tempi di spedizione si sono allungati fino a due settimane[64]. Dopo sole 24 ore, i preordini totali sono arrivati a quota 1 milione[65].
Secondo gli analisti della Canaccord Genuity, nel terzo trimestre del 2011, Apple ha conquistato una quota di mercato del 4,2%. Pur avendo una quota di mercato modesta, la società si stima che abbia acquisito il 52% dei guadagni, questo grazie agli elevati margini (il 35%) e alla vendita di soluzioni di fascia alta[66].
Il 28 luglio 2016, durante una riunione con i dipendenti, Tim Cook (CEO Apple) ha comunicato che sono stati venduti 1 miliardo di iPhone sin dalla sua introduzione[67].
Nel primo trimestre del 2022, Apple ha dichiarato dai dati di vendita che sono attualmente attivi oltre 1 miliardo di dispositivi iPhone (considerando tutti i modelli introdotti in commercio)[68].
Già con il software 1.1.2, molti utenti di livello avanzato riscontrarono, all'interno del file del telefono che memorizza i parametri di connessione EDGE, la presenza dei parametri del gestore italiano TIM, oltre che del gestore inglese O2, di quello francese Orange e di quello tedesco T-Mobile (operatori che hanno l'iPhone in esclusiva).
Il 6 maggio 2008 viene annunciato che saranno due le compagnie telefoniche a distribuire in Italia l'iPhone: oltre a TIM, anche Vodafone, la quale distribuirà l'apparecchio anche in altri Paesi (Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sudafrica e Turchia)[69].
L'annuncio che l'iPhone sarebbe arrivato in Italia nella versione 3G l'11 luglio 2008, con gli operatori TIM e Vodafone, avviene durante la WWDC del 9 giugno 2008[70].
Dal 19 giugno 2009, in Italia è disponibile con TIM e Vodafone l'iPhone 3GS. Dal 17 luglio questa versione è commercializzata anche da 3 Italia.
Durante la produzione degli iPhone, questi smartphone sono stati oggetto di critiche per via di alcune peculiarità o mancanze; critiche che sono giunte anche da Steve Wozniak, che pur elogiando il terminale, evidenzia come alcune caratteristiche e funzionalità siano limitate (in particolar modo dell'iPhone 4S) rispetto a smartphone di altre marche[71].
Nelle ore successive alla presentazione del prodotto da parte di Apple, Cisco Systems rivendicò la proprietà del marchio iPhone negli USA. Cisco utilizzava il marchio per una linea di prodotti wireless dedicati al Voice over IP prodotti da Linksys, società acquisita da Cisco Systems nel 2003.
Apple sostenne che, data la diversa natura dei due prodotti, non vi fosse conflitto sull'utilizzo dello stesso marchio.
Dopo un'iniziale fase in cui le società annunciarono offensive legali, le società decisero di trovare un compromesso. Cisco e Apple utilizzeranno il nome iPhone per i loro prodotti a seguito di un accordo tra le società, i dettagli dell'accordo non sono noti[87].
A fine giugno 2007, Apple ha acquisito da Michael Kovatch il dominio iPhone.com. Kovatch aveva registrato il dominio nel 1997 come sito di riferimento della sua società, la The Internet Phone Company. Apple ha cercato diverse volte da gennaio 2007 di acquisire il dominio, ma Kovatch si è rifiutato di vendere il dominio fino a quando Apple non ha acconsentito a pagare un milione di dollari per esso[88].
Dal 2016 la strategia di gestione di questa famiglia di smartphone è mutata, evidenziando come le prestazioni dei dispositivi mutassero con l'aggiornamento software, la casa produttrice ha ammesso che l'iPhone è stato ingegnerizzato per un arco di utilizzo di circa 3 anni, mentre per i Mac per un periodo di 4 anni[89]. Tale accusa si è acuita nel 2017 quando l'azienda ha ammesso le modalità con cui entra in atto tale sistema; infatti, i dispositivi andranno incontro a una riduzione delle prestazioni tramite un rallentamento del processore in base alla difficoltà della batteria di rispondere alle richieste hardware una volta che la batteria invecchia o è particolarmente esausta.[90] Questa soluzione, chiamata "gestione delle prestazioni" è stata introdotta con la versione 10.2.1 di iOS[91] e, secondo Apple, necessaria per assicurare l'operatività del telefono prima di una successiva carica ed evitare spegnimenti improvvisi.
Successivamente, Apple ha dichiarato che, per riportare l'iPhone alle originali prestazioni, è necessario sostituire la batteria esausta con una nuova[92]. Tale decisione e modalità d'intervento dell'azienda nei riguardi dei clienti privati ha portato in un primo momento ad avviare tre class action contro l'azienda[93]; successivamente negli Stati Uniti tali azioni legali sono aumentate a 39, a cui se ne è aggiunta una in Corea del Sud; anche in Francia la procura ha in corso indagini per truffa e obsolescenza programmata, mentre l'associazione cinese dei consumatori si è limitata ad inviare una lettera a Cupertino chiedendo maggiori delucidazioni[94].
Apple (come anche Samsung) è anche particolarmente restrittivo con l'accesso a pezzi di ricambio e strumenti di riparazioni: la sostituzione di una batteria o altri componenti può essere eseguita solo da riparatori autorizzati, altrimenti i dispositivi perdono la garanzia. Questo obbliga i consumatori a pagare oltre il 700% del costo reale dell'intervento spingendo lo stessi consumatori verso l'acquisto di un nuovo dispositivo invece di riparare il vecchio. In Italia, oltre il 52% dei consumatori possiedono dispositivi rotti inuttilizzati, in grande parte dispositivi Apple, perché il costo di riparazione è superiore al valore del dispositivo usato.[95][96]
Apple offre sui suoi dispositivi, compresi gli iPhone, una garanzia convenzionale di un anno e 90 giorni di supporto telefonico, fatti salvi i diritti di garanzia legale previsti dalle leggi nazionali.[98] L'utente può anche decidere di acquistare l'AppleCare, una polizza assicurativa offerta in collaborazione con AIG che estende tale garanzia a due anni e, nella sua versione AppleCare+, include anche due interventi all'anno per danni accidentali.[99]
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(aiuto). URL consultato il 22 ottobre 2011.Altri progetti
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